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lunedì 14 dicembre 2009

Un simpatico fraintendimento!


Visitando questo blog pensavo di trovarmi di fronte all'argomento dei legumi o meglio dei ceci!

Ma scrutando bene le pagine di questo blog ho capito il messaggio sottointeso.

Stiamo parlando di SATIRA!


Tra i vari effetti che deve produrre ci deve essere scandalo, umorismo, riflessione…non necessariamente tutti insieme. Questo genere è stato oggetto di studio e analisi non solo da parte di comici ma anche di prestigiosi studiosi come FREUD,conosciutissimo è il suo "MOTTO DI SPIRITO",che analizza la tematica da un punto di vista psicoanalitico piu' che umoristico.


Secondo Freud il motto di spirito, la comicità, I'humour e il sogno hanno, in sostanza, la stessa radice, cioè l'inconscio. L'ilarità legata alle barzellette o alle battute dei comici è dovuta al fatto che le tendenze conflittuali presenti nell'inconscio di ciascuno possono essere espresse attraverso il travestimento del motto di spirito che elude, così, la ferrea censura esercitata dalle nostre istanze morali, rappresentate dal Super lo costituito da tutti quegli insegnamenti che abbiamo avuto nella nostra infanzia dai genitori o dall'ambiente in cui siamo vissuti.Per Freud il motto di spirito (come la barzelletta) costituisce una vera e propria opera d'arte e utilizza gli stessi meccanismi d'espressione del sogno, che consistono in varie fasi comprendenti il processo di condensazione, per cui più parole vengono fuse in una sola, I'impiego duplice dello stesso materiale verbale, per cui una singola espressione può esprimere cose diverse, il doppio senso. A conclusione di questi processi si ha la liberazione dei contenuti presenti nel nostro inconscio e lo sprigionamento dell'energia psichica che prima li bloccava (censura). È proprio la liberazione improvvisa di questa energia quella che, sempre secondo la teoria di Freud, scatena la risata in chi ascolta una barzelletta.

1 commento:

  1. Brava Daniela molto interessante, e poi mi piace il fatto di andare alle origini delle cose! Per quanto riguarda il blog o meglio del titolo la sua simpatica ambiguità è stata voluta, innanzi tutto perchè tale blog è nato analizzando un blog in cui bene o male si parlava di legumi(e quindi ci stava bene)e secondariamente suscitare curiosità in tutti i visitatori.

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