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martedì 15 dicembre 2009

ANTONIO DE CURTIS


Un grande del passato è stato sicuramente lui TOTO' "IL PRINCIPE DELLA RISATA".

TRA PASSATO E PRESENTE


Dal post di Daniela mi è venuta voglia di scavare un pò nel passato. Rendendomi conto di quanto sià radicato l'argomento della satira e della comicità, i primi esempi di satira li troviamo gia dall' antichità, infatti l'uomo ha sempre avuto la necessità di ridere e scherzare,un bisogno naturale e persino salutare. Peciò il bisogno del ridere nell'uomo è rimasto immutato nel tempo, ne sono esempi gli spettacoli dell'antica Grecia, i giullari nel periodo medioevale, e piu recentemente, le tradizionali commedie tra cinema e teatro, sino ai nostri tempi dove la satira è diventata un culto, ormai fagocitata dalla tv, si fà sempre più spazio nei mezzi di comunicazione di massa.

Cecco Zalone



Eccovi un'altro video di parodia del mitico Checco Zalone!!!



Claudiano



Un video veramente esilarante!! Claudiano e le sue corteggiatrici!!! Ovviamente avrete notato che è una parodia di "Uomini e Donne" di Maria de Filippi(anche la sua voce viene presa in giro). Guardatelo e divertitevi!!!
Ma BRAVA BRAVA BRAVA!!!!! :-D

lunedì 14 dicembre 2009

w Zapatero



Ecco a mio avviso un esempio emblematico di satira, e di satira fatta bene.

Un simpatico fraintendimento!


Visitando questo blog pensavo di trovarmi di fronte all'argomento dei legumi o meglio dei ceci!

Ma scrutando bene le pagine di questo blog ho capito il messaggio sottointeso.

Stiamo parlando di SATIRA!


Tra i vari effetti che deve produrre ci deve essere scandalo, umorismo, riflessione…non necessariamente tutti insieme. Questo genere è stato oggetto di studio e analisi non solo da parte di comici ma anche di prestigiosi studiosi come FREUD,conosciutissimo è il suo "MOTTO DI SPIRITO",che analizza la tematica da un punto di vista psicoanalitico piu' che umoristico.


Secondo Freud il motto di spirito, la comicità, I'humour e il sogno hanno, in sostanza, la stessa radice, cioè l'inconscio. L'ilarità legata alle barzellette o alle battute dei comici è dovuta al fatto che le tendenze conflittuali presenti nell'inconscio di ciascuno possono essere espresse attraverso il travestimento del motto di spirito che elude, così, la ferrea censura esercitata dalle nostre istanze morali, rappresentate dal Super lo costituito da tutti quegli insegnamenti che abbiamo avuto nella nostra infanzia dai genitori o dall'ambiente in cui siamo vissuti.Per Freud il motto di spirito (come la barzelletta) costituisce una vera e propria opera d'arte e utilizza gli stessi meccanismi d'espressione del sogno, che consistono in varie fasi comprendenti il processo di condensazione, per cui più parole vengono fuse in una sola, I'impiego duplice dello stesso materiale verbale, per cui una singola espressione può esprimere cose diverse, il doppio senso. A conclusione di questi processi si ha la liberazione dei contenuti presenti nel nostro inconscio e lo sprigionamento dell'energia psichica che prima li bloccava (censura). È proprio la liberazione improvvisa di questa energia quella che, sempre secondo la teoria di Freud, scatena la risata in chi ascolta una barzelletta.

domenica 13 dicembre 2009

Vari esempi di caricatura

Le caricature

Una forma di satira può anche essere la caricatura. Ovvero disegni di natura umorichica e satirica in cui viene storpiata l' immagine della persona rappresentata, caricandone ed esagerandone appunto alcuni particolari caratteristici. Soprattutto prendendo in esame aspetti riguardanti la fisionomia, ma anche modi di fare o di essere. infatti le caricature sono anche accompagnate da scritte o da fumetti che evidenziano ulteriori informazioni non percepibili esclusivamente dal disegno.

giovedì 10 dicembre 2009

casa Mastella...

Intervista a Nicola Brusco sulla satira online



E' incredibile la potenza conquistata oggi dalla satira, data dalla sua forza comunicativa, ed è proprio questo secondo me a spaventare!

lunedì 7 dicembre 2009

La satira nel sociale

Storicamente e culturalmente, la satira risponde ad un'esigenza dello spirito umano, si è sempre occupata di temi rilevanti, principalmente la politica, la religione, la morte ecc. su questi propone punti di vista alternativi e attraverso la risata veicola delle piccole verità attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni.Per questo molto spesso è stata messa al bando e sua volta attaccata.

domenica 6 dicembre 2009

Definizione di satira

La satira è l'insieme di scritti disegni e spettacoli che mirano a mettere in ridicolo comportamenti o concezioni altrui. Nasce come una polemica diretta,a obbiettivi mirati, molte volte con temi moraleggianti che riguardano i più svariati argomenti perchè non ha schemi fissi che le donano la rigidità tipica di altri generi, ma si basa interamente sullo stile dello scrittore.

sabato 5 dicembre 2009

Seconda analisi al blog legumiealtrestorie

Analizzando il layout in generale si denota una scarsa comunicazione, perchè non cè una barra di ricerca sul web, ne un elenco di link utili e curiosi sull'argomento o etichette per attirare l'attenzione su qualche post in particolare. Senza dubbio piccoli particolari che favoriscono la comunicazione e intrattengono il visitatore.
Mentre l'originalità del suo blog, è stata di usare i legumi per introdurre un'altro argomento e fare anche della satira su alcuni personaggi. Classificandoli per quelli che mangiano i legumi e per quelli che non li mangiano, lascia ad ognuno una libera interpretazione, mantenendo tra le righe il suo punto di vista!!

venerdì 4 dicembre 2009

Analisi del blog di Serena

Sfogliando le pagine del blog di Serena, non ho trovato ciò che in realtà pensavo di trovare. Questo l' ho riscontrato perchè digitando l'indirizzo del suo blog legumilegumi.blogspot mi aspettavo si parlasse esclusivamente di legumi, quindi di ceci, fagioli, piselli, ecc... ovvero consigli utili su come coltivarli, comprarli, cucinarli, mangiarli..... ma, aperto il suo blog dal titolo "LEGUMI E ALTRE STORIE", si capisce che non è così.
Lei ha usato i legumi per parlare soprattutto di altre cose....perciò questi legumi sono stati un aggancio per introdurre altro. Diversificando l'indirizzo dal titolo, secondo me, Serena ha sicuramente sbagliato perchè così non è riuscita ad attirare nel suo blog un determinato target di persone veramente interessato al suo argomento, facendo così in gran parte fallire il messaggio che voleva comunicare.
Infatti nelle strategie comunicative il TITOLO è senza dubbio un'arma segreta perchè essendo la prima cosa che si nota e da li che parte tutto. L'utente medio del web non vuole perdere tempo, è il titolo che lo attira a visitare un determinato sito, blog, ecc anzichè un'altro. Perciò se non trova quello che sta cercando passa subito ad altro...